La prima cosa da scegliere quando si realizza un giardino è lo scopo che si vuole: un giardino può essere uno spazio dove giocare, prendere il sole... con uno spazio classico di prato e una siepe che cornicia lo spazio, oppure può essere uno spazio dove queste funzioni vengono arricchite da piante fiorite o addirittura delle aule con fiori e molto altro. La seconda opzione a mio avviso è più interessante perché si possono scegliere delle piante come il pesco o il melo o il pero che oltre ad una splendida fioritura in primavera e forme stravaganti che si possono ottenere con la potatura si può anche godere di qualche frutto fresco colto con amici dal proprio albero; invece nelle aiuole si
possono inserire piante da fiore insieme a piante da ortaggi come le zucchine, anche loro hanno un bellissimo e soprattutto gustoso fiore. Questo procedimento prende il nome di coltura sinergica… la nuova via per una sostenibilità ambientale.

Il giardino verrà realizzato in base alle tue esigenze. Il prato che può essere seminato o realizzato con il prato a rotoli, se non è presente un manto erboso o lo si vuole ricreare, oppure può essere recuperato il prato già esistente attraverso il taglio costante del manto. La siepe può essere impantanata, quindi verranno messe le piante a dimora con un concime a base di azoto (non dannoso ne per animali ne per l’uomo, usato anche nell’agricoltura biologica), oppure si possono fare dei trattamenti specifici per siepi esistenti e malate o potature mirate al recupero della siepe esistente. Le aiuole create possono essere di vari tipi, da quelle rasenti al suolo a quelle rialzate e possono essere coperte con della pacciamatura a base di lapilli o paglia o corteccia o il materiale che si preferisce. L’impianto di irrigazione verrà realizzato a partire da un punto d’acqua che dovrà essere già presente nella prossimità del giardino e da li si possono creare impianti con irrigazione automatica o manuale.